Scuole di danza: come scegliere la migliore
- massiddaluca
- 17 set
- Tempo di lettura: 6 min
Questa estate sono stato in vacanza in visita da un amico a Sassari, città del nord Sardegna, conosciuta per aver dato i natali all’ex Presidente Cossiga e per la famosa Brigata che porta il nome della città. Questo amico fa il professore di inglese che insegna alle ragazze della quinta superiore del Liceo Coreutico Azuni. L’indirizzo coreutico è un indirizzo assente nelle offerte formative delle scuole superiori del territorio di Cagliari, la mia città. Inoltre, ragionando con un’altra amica, mamma di una ragazza che sta facendo un percorso in “scuola professionale”, oltre che il percorso al Liceo Coreutico fuori dalla Sardegna, mi sono reso conto che mancano delle informazioni di base su come e dove si può studiare danza in Italia. In questo articolo cerco di raccontare un po’ la complicata realtà italiana delle scuole di danza, senza dare giudizi di sorta sui singoli casi e, specialmente, senza entrare in merito alla riforma del 2023 e alle tante questioni filosofico-semantiche che spaccano il mondo della danza.
In soldoni, in Italia abbiamo due macro settori dove studiare danza:
- le scuole amatoriali;
- le scuole professionali.
Partiamo dalla realtà più diffusa di scuole esistenti sul territorio nazionale e dalle quali un po’ tutti i professionisti sono nati: le scuole amatoriali. Per scuola amatoriale si intende quella struttura fisica e umana che offre un avviamento alle danze e ai balli e una prosecuzione dello studio a livello dilettantistico (quindi amatoriale).
Entro subito nel merito della parola “dilettantistico”.
Secondo il dizionario Treccani, dilettante è “agg. [der. di amatore]. – Proprio degli amatori, relativo agli amatori, nel sign. 2 di questo sost., cioè ai dilettanti in senso ampio (e in contrapp. ai professionisti)”. Ma cosa significa questo termine nel contesto della danza? Significa che gli allievi e le allieve che studiano in questi “luoghi” lo fanno di partenza per diletto, per piacere.
Dico in partenza perché, si sa, spesso il “semplice diletto” porta ad un amore totalizzante per quest’arte e alla volontà di uno studio più approfondito per provare ad intraprendere la carriera da danzatore o insegnante di danza.
Una delle finalità delle scuole amatoriali è la promozione della danza “dal basso”, agendo sul territorio e sulle persone che vi abitano, per seminare e coltivare la cultura di quest’arte.
Quasi tutte le scuole di danza amatoriali sono ormai inquadrate sotto il CONI, grazie alla riforma dello sport entrata in vigore nel 2023, come Associazioni Sportive Dilettantistica (ASD) o Società Sportiva Dilettantistica (SSD).
Si trovano davvero ovunque sul territorio, perché la loro finalità è la diffusione dell'arte, dello sport e la socialità tra le/i loro tesserati\e. Visto tutto quello che ho scritto prima, non è previsto il superamento di un esame di selezione per iscriversi a un corso, se non una scrematura per inserire il nuovo associato\tesserato al livello più corretto per la sua preparazione tecnico-fisica e perciò non ci dovrebbero essere discriminazioni di alcun genere. Altro caso sono le scuole professionali che, data la qualità dell’insegnamento e i risultati ottenuti dagli allievi, possono richiedere una certificazione per il rilascio di un diploma in qualità di Agenzia di Formazione accreditata dalla Regione. Le scuole professionali hanno, quindi, la finalità di educare e formare danzatori e danzatrici professionisti. Per accedere ad una scuola professionale bisogna passare un’audizione (e solitamente si affrontano anche vari esami di sbarramento tra vari anni di studio), la frequenza è giornaliera e si hanno un bel po’ di materie da studiare, sia pratiche che teoriche. Per le scuole a base classica, la durata del percorso di studi è teoricamente di 8 anni, cioè dalla prima media alla quinta superiore; casi particolari e differenti sono le scuole di formazione di danza contemporanea dove la struttura dell’insegnamento è un po’ diversa. Alcune scuole professionali riconosciute a livello anche internazionale, per il loro valore artistico, sono storiche Scuole degli Enti Lirici: la Scuola di ballo del Teatro Alla Scala, la Scuola di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, la Regia Scuola del Teatro San Carlo e il percorso formativo offerto dall’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Devo aggiungere una postilla: non è raro che le scuole private possano attivare due percorsi in parallelo nella medesima struttura, un percorso professionale con l’intento di formare professionisti e un percorso amatoriale rivolto a tutti.
Una differenza importante da segnalare è la differenza tra scuola pubblica e scuola privata. Di base, tutte le scuole amatoriali e professionali sono scuole “private”, nel senso che bisogna pagare una retta mensile o annuale per studiarvi.
Al netto delle tasse nazionali e regionali per lo studio, gli unici percorsi pubblici e quindi gratuiti sono quelli dei Licei Coreutici e i corsi di Alta Formazione Coreutica dell’Accademia Nazionale di Danza (per gli amici AND).
Ma parliamo un attimo del Liceo Coreutico.
Istituito ufficialmente con la Riforma Gelmini (2008 - 2010), è andato a cercare di coprire un vuoto enorme delle offerte formative delle scuole italiane rispetto ad altre realtà straniere (ad esempio i Conservatori francesi che prevedono dall’alba dei tempi sia percorsi di studio per gli strumenti musicali che per la danza, o ancora le scuole di Performing Arts anglosassoni).
Come per le scuole professionali, vi si accede tramite un esame di ammissione, durante il quale la commissione valuta le competenze tecnico-fisiche dell’allievo\a. Se si supera l’audizione, si accede a un biennio comune, per poi scegliere una specializzazione in terza tra “danza classica” e “danza contemporanea”. Si studiano le materie comuni a tutti i licei e scuole superiori italiane, con l’aggiunta di materie di indirizzo come “tecnica della danza”, “storia della danza”, “laboratorio coreografico”. Alla fine del percorso di studi si affronta l’esame di maturità, la seconda prova è la materia di indirizzo, che prevede l’esecuzione di una lezione e successivamente la scrittura di una relazione su argomenti ben precisi proposti dal Ministero. Il superamento dell’esame fa ottenere un diploma che consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie e ai corsi triennali di Alta Formazione Coreutica presso l’AND. Attualmente, sono 50 i licei a indirizzo coreutico in Italia, di cui solo uno in Sardegna, come già scritto a inizio post.
Anche l’AND ha un percorso di formazione per danzatori e danzatrici professionisti fin dalla giovane età, che abbraccia gli otto anni di studio delle scuole professionali private e le scuole degli enti lirici, a cui si accede previo esame di ammissione.
Infine esistono percorsi universitari offerti dall’AND in danza classica, contemporanea e coreografia; la loro offerta formativa prevede sia una laurea di primo livello triennale che un biennio specialistico di laurea magistrale. L’ammissione ai trienni AND si effettua tramite un esame di ammissione \ audizione, così come previsto per tutte le scuole professionali. Aggiungo anche che, negli ultimi anni, anche l’Accademia Teatro Alla Scala ha aperto dei corsi universitari, pensati appositamente per l’istruzione dei futuri docenti di danza.
Per concludere, le possibilità di studiare danza sono varie e sfaccettate. Si può studiare per diletto, come amatori e amanti di questa meravigliosa arte, senza pretese professionali. Le scuole amatoriali lavorano sul territorio e lavorano dal basso fornendo i primi strumenti fin dalla giovane età.
In alternativa, si può voler intraprendere il percorso per diventare professionisti: si affronteranno quindi le audizioni per l’ingresso alle scuole professionali o alle accademie. Il liceo coreutico è un’entità ibrida, che fornisce preparazione di base e un diploma di scuola superiore, ma che deve essere supportato dallo studio in altre realtà o completato dalla laurea di primo livello in AND.
Ho cercato di raccontare un po’ come si presenta lo stato dello studio della danza in Italia, ma non sono entrato nella qualità della docenza e nella qualità delle offerte formative. Lascio in fondo qualche link utile, spero di essere stato utile ed interessante. Ci vediamo al prossimo articolo 😸 Alcuni Link Utili: Accademia Nazionale di Danza - Roma Accademia Nazionale di Danza sezione Licei Coreutici
Accademia Teatro Alla Scala - Milano
Scuola del Teatro dell'Opera di Roma - Roma Scuola del Teatro San Carlo - Napoli Accademia Beltrami, alias Dance Haus - Milano
Scuola Civica Paolo Grassi - Milano
Accademia Ucraina di Balletto & Formazione TAM - Milano e Cagliari
Nuovo Balletto Classico - Reggio Emilia
Agora Coaching Project - Reggio Emilia
Accademia Bozzolini, alias Scuola del Balletto di Toscana - Firenze
Ateneo della Danza - Siena
World Dance Alliance Europe - Roma
Scuola del Balletto di Roma - Roma









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